Reto Müller

Ho l’ambizione di produrre vini naturali con una spiccata tipicità.

Il segreto dell’uva e, di riflesso, dei vini tipici sta nel metodo di coltivazione della vite, ovvero nell’idea di coltivare il frutto avvalendosi del suo stesso terreno senza impiegare fertilizzanti chimici “per via intravenosa”. Per poterlo fare, occorre preservare l’equilibrio del suolo ricorrendo al compost. La tipicità di un terroir si esprime generalmente attraverso la mineralità e una freschezza superiore.

Un terroir nasce da una potatura precisa che prescinde da logiche produttive di tipo quantitativo. La maturità desiderata deve scaturire dalla capacità del vitigno. È la data della vendemmia a dare il tocco finale: la scelta del momento di giusta maturità permette di avvicinarsi all’equilibrio naturale.

La creazione dei grandi vini è sempre avvolta da un velo di mistero. Ritengo che nessuna vinificazione, per quanto perfetta, riesca a riprodurre ciò che si può ottenere naturalmente. L’uva ha in sé una “magia” e sta a noi fare in modo di non spezzarla.